Gres porcellanato per esterni: cos’è, dove e come impiegarlo
Cos’è il gres porcellanato per esterni: il significato
Non ho la pretesa di far comprendere la natura chimica del
Gres Porcellanato per esterni e tutti i suoi processi di lavorazione;
ma, piuttosto, a chi è interessato all’acquisto di un pavimento per l’esterno dare,
maggiori informazioni ,riguardo le caratteristiche tecniche del materiale ceramico,
e offrire un quadro complessivo sull’attenzione
per l’arredamento di casa vostra o pavimentazione del patio con il minimo
indispensabile di conoscenza.
L’italia già a partire dall’Impero Romano è stato ed è ,il paese
nel mediterraneo con la storia più illustre (insieme agli antichi egizi,)
nella produzione e costruzione di strade ,edifici,pavimentazioni ;
in particolare ,nella produzione e attenzione di opere murarie con
innovativi sistemi di posa in opera e ingegneria.
Il nostro paese nell’antichità fu ed è sempre all’avanguardia per materiali
edili e sistemi costruttivi.
Sin da allora ,il gres nasce da un’impasto di argilla, feldspati, sabbia silicee
e altri materiali in percentuale minore.
Nel momento in cui la miscela di questi materiali inorganici viene bagnata,
si crea un composto ben lavorabile ed estremamente duttile;
che una volta trattato a cottura e raffreddato si accende in ceramica.
Dagli anni 80″ la ricerca ha migliorato le caratteristiche tecniche dei gres porcellanati
sino ad arrivare ai giorni nostri,che oltre ad essere robustissimi vengono impiegati
nell’edilizia dappertutto, possono sostituire benissimo le pavimentazioni in cemento
armato ad alte caratteristiche di resistenza e solidità alle quali non hanno niente da invidiare.
Lavorazione:
Fra le varie tipologie ottenibili abbiamo il Gres Porcellanato per interni ed esterni,
che con, una procedura di atomizzazione ,viene ridotto in polvere finissima.
Successivamente , subisce un forte pressatura e quindi cotto lentamente
in fornace sino a raggiungere una temperatura che varia dai 1250 ° – a 1300°.
Il gres porcellanato per esterni rimane a tale condizione per circa 25 minuti,
poi è lasciato raffreddare lentamente.
In buona sostanza è un materiale che possiede caratteristiche performanti,
sia sotto il profilo
meccanico sia sotto quello delle potenziali soluzioni estetiche.
Cosa significa il termine “porcellanato”?
La norma UNI EN 176 ISO BI definisce “porcellanato” un materiale che possieda
un grado di assorbimento dell’acqua non superiore allo 0,5%, perciò bassissimo.
Questa è una peculiarità fondamentale poiché ci permette di avere pavimenti che assorbono
pochissima acqua e quindi anche pochissimo sporco,a differenza del cemento che dopo pochi anni cambia colore
Propio per questo motivo ,essendo un materiale resistentissimo a pochissima assorbenza, il gres porcellanato
può essere posato anche all’esterno!
Gestirà più che bene gli effetti degli agenti atmosferici, del clima e quindi, in particolar modo, del gelo.
Il gres porcellanato per esterni può anche essere smaltato,
presentando quindi uno strato vetrificato sulla sua superficie che lo rende al 100% impermeabile.
Va detto però che tale strato sarà più delicato del solo Gres.
Quali sono le caratteristiche meccaniche del gres porcellanato per esterni?
Il gres porcellanato per esterni presenta, grazie alla forte pressatura a cui è sottoposto inizialmente
e all’elevata temperatura di cottura, le seguenti caratteristiche meccaniche:
- elevata compattezza
- alta resistenza a compressione
- ottima sopportazione del calpestio
- alta resistenza all’abrasione
- marcata durevolezza e resistenza all’usura
Tutte queste caratteristiche sopra elencate rendono il gres porcellanato per esterni un
materiale in grado di resistere e gestire senza il minimo affanno sollecitazioni esterne
importanti, frequenti e protratte nel tempo.
autore RR
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