Entro quattro anni l’obiettivo planetario sarà quello di portare al 20% il risparmio energetico.
Nel mese di ottobre, con le temperature in diminuzione, un sistema come quello abitativo deve necessariamente essere ben strutturato per ottenere nel suo interno il benessere desiderato, con un’attenzione particolare al consumo consapevole di energia.
Ottobre è il mese in cui questa macchina inizia ad entrare in funzione. Si possono, a tal proposito, ipotizzare degli interventi migliorativi per la propria casa.
Se si prende come esempio il sistema di riscaldamento più utilizzato e cioè con i radiatori a parete, se ne può verificare come prima cosa la relativa efficienza, così come provare il buon funzionamento della propria caldaia e migliorare le prestazioni specifiche di ogni radiatore con la installazione di termovalvole sugli stessi elementi.
Per ottenere buone condizioni igrotermiche è anche necessario controllare l’efficienza di ciò che protegge la casa dall’esterno: controllare l’integrità e la prestanza degli infissi e la condizione di salute di murature e solai.
Questo strumento “intelligente”, collocato sul singolo radiatore di riferimento consente una diversa regolazione della temperatura per ciascun locale.
Sulla testa della valvola si può impostare il valore di temperatura desiderato e ogni volta che c’è del calore in eccesso nell’ambiente essa ne chiede meno all’impianto di riscaldamento che entra così in funzione solo quando serve. Ecco quindi perché le valvole consentono di risparmiare sui costi di riscaldamento.
L’installazione è obbligatoria, con scadenza al 31 dicembre 2016, per gli impianti di riscaldamento condominiali in rispetto della norma nazionale (D.lgs. 102/2014 e correttivo 141/2016). Inoltre c’è da considerare il vantaggio di usufruire delle detrazioni fiscali del 65% sul risparmio energetico se le stesse valvole vengono installate contemporaneamente alla sostituzione della vecchia caldaia.
Sostituire le valvole ad un termosifone datato e poco efficiente è solo un palliativo che produrrà pochi benefici. Ottobre è il mese cruciale in cui i radiatori sono oggetto di una verifica spietata.
Se ancora efficienti, si possono magari solo ravvivare con un colore diverso, ma se i vecchi termosifoni non svolgono più bene il proprio lavoro è bene sostituire il prodotto obsoleto (predisponendo i nuovi attacchi idrici) con altri più efficienti e dalle linee più disparate.
Data l’eterogeneità delle loro forme, la libera personalizzazione in base a colorazioni disponibili, possono essere considerati non come semplici complementi necessari e funzionali ma come dei veri e propri protagonisti dello spazio. Basta pensare alla loro presenza all’interno di un ambiente bagno, la collocazione lungo un corridoio o nello stesso soggiorno.
È importante scegliere bene le dimensioni e il numero di elementi secondo un corretto calcolo di calorie, quelle giuste perché il set degli elementi che compongono il radiatore riesca a riscaldare l’ambiente in cui è posizionato, in proporzione con lo spazio in questione.